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Potere e Dominio nella Qabbalah spiegato da Igor Sibaldi

Aggiornamento: 29 apr 2020

Qof, è la diciannovesima lettera dell'alfabeto ebraico, viene rappresenta una Q dura, proveniente dal fondo della gola, Nella #gematria ebraica ha il valore numerico di 100. Raffigura una scure, ed è il geroglifico della #determinazione, del dominio, del celare in sé ed anche del comprimere.


Nell'Albero della vita la Qof, è la lettera dell'alfabeto ebraico che mette in collegamento la sfera dell'Intelligenza con quella dell'Abbondanza. Mettendo in moto l'#intelligenza organizzativa con l'abbondanza delle forze a disposizione si sperimenta l'elemento POTERE. Il Potere non è "male", secondo i principi di pensiero della Qabbalah in realtà nulla è "bene" o "male", di per sé.


Igor Sibaldi scrittore
Igor Sibaldi, lettera Qof Quabbalah

Secondo i qabbalisti, le sfere dell’Albero della Vita sono anche sedi di qualità di cui le anime devono diventare partecipi, per potersi incarnare, e dovranno riuscire ad esprimerle durante la loro vita terrena, assimilando una dopo l’altra qualità come Volontà, Sapienza, Intelligenza, Giustizia, #Equilibrio, Abbondanza, Bellezza, Maestà e Capacità di De-siderare.


Il potere non ha nulla a che vedere con la MAESTA', o con gli aspetti narcisistici che questa sfera un pò rappresenta. Una persona maestosa non necessariamente è in grado di esercitare Potere.

Il Potere è una cosa molto più seria. Essendo un "canale" che parte dalla sfera dell'Intelligenza (situata nella parte più alta dell'Albero della Vita) è già nella zona dell'"onnipotenza" ed è un elemento che va gestito, il Potere.... e di cui bisogna farsi carico quando "si arriva" alla sfera dell'Intelligenza, per poi accedere da lì all'Abbondanza delle forze.


 



 

Puoi leggere di più da Igor Sibaldi sul sistema delle lettere ebraiche nel "Libro degli Angeli e dell'Io celeste" disponibile anche in formato Kindle

«Ognuno di noi ha un Angelo, dicevano gli antichi, e ogni Angelo è un'energia del Cielo che vuole produrre avvenimenti sulla Terra: se lo si lascia agire nei momenti importanti della vita (e sono tanti) l'Angelo mostra la via da prendere e tutto va per il meglio. A immaginarlo così, ai nostri giorni, sembrerebbe una favola: in realtà, era un'intuizione audace e profonda. La millenaria angelologia, o «scienza degli Angeli», studiava potenzialità della nostra psiche ancora sconosciute ai moderni, ed elaborava un metodo sorprendente di autoanalisi. Igor Sibaldi, celebre studioso di teologia e di psicologia del profondo, ricostruisce sia le origini del mito degli Angeli sia la teoria e la pratica dell'angelologia. Spiega come applicarla in concreto a se stessi, agli altri, alle circostanze della vita quotidiana: come intendere i propri Angeli, come interpretare le scelte che ciascun Angelo fa compiere - a volte semplicissime, a volte coraggiose - e in che modo decifrare da un punto di vista più alto le proprie incertezze e insoddisfazioni, per trasformarle in conquiste. È vero, oggi come duemila anni fa «i vostri nomi sono scritti nei Cieli». Ognuno, cioè, ha quello che veniva chiamato un io celeste, angelico, che attende di realizzarsi e di eliminare dal carattere ogni passività, ogni vittimismo. Da questo antico modo di scoprirlo la nostra psicologia ha ancora tutto da imparare.» - Vedi l'anteprima del libro su Amazon

 

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